ID 070
Nome comune Gelso bianco
Nome scientifico Morus alba
Altre specie M. nigra
Famiglia Moraceae
Foto pianta    
Descrizione Albero deciduo di 8-10 m, importato dall'Oriente nell'antichità dapprima per i frutti e quindi per l'allevamento del baco da seta. Pianta rustica, ma poco longeva resiste abbastanza bene al freddo e si spinge fino a 700-800 m di altitudine. Insieme al Morus nigra, gelso nero, è attualmente coltivato come pianta ornamentale per la chioma densa e arrotondata, con foglie cuoriformi, rigide e ruvide.
Fusto Eretto e irregolarmente ramificato, raggiunge negli individui adulti un diametro di circa 70 centimetri; è rivestito da una corteccia bruno grigiastra, screpolata, reticolata a piccole scaglie.
Foglie Intere, semplici, alterne, cordate alla base ed acuminate all'apice con margine dentato; talvolta possono essere lobate (tre lobi), la pagina inferiore è glabra; spesso diverse per forma e grandezza sulla stessa pianta e anche sullo stesso ramo.
Fiori Unisessuali sulla stessa pianta, o a volte ermafroditi, riuniti in amenti; i maschili in infiorescenze cilindriche di 2-4 cm, peduncolati; i femminili in infiorescenze ovali di circa 1 cm, peduncolati.
Frutti Carnosi, riuniti a formare un "sorosio", infruttescenza composta da tanti piccoli frutti (drupe) di colore bianco rosato a maturità; eduli, dolci.
Stagione fioritura Aprile; maggio
Stagione frutti Estate
Effetto avverso
Parte
Organo bersaglio
Modalità
Sintomi o Effetti
Aspetti fitosanitari